I vincitori della sesta edizione dei Creative Tourism Awards sono stati rivelati il 31 gennaio dopo un lungo processo di selezione.
La giuria internazionale composta da esperti di turismo, di marketing e di industrie creative, ha avuto il difficile compito di selezionare la MIGLIORE DESTINAZIONE CREATIVA tra 97 destinazioni da tutto il mondo, molto diverse tra loro, basandosi sui criteri di creatività, autenticità e sostenibilità.
Il prestigioso riconoscimento viene infine assegnato al Comune di Carrara (Toscana, Italia).
Creati dalla Creative Tourism Network®, i Creative Tourism Awards mirano a premiare aziende, progetti e destinazioni in tutto il mondo che promuovono il turismo creativo ovvero una nuova generazione di turismo, caratterizzato dalla partecipazione attiva dei turisti ad attività artistiche e creative.
Tra le molte ragioni che rendono la città di Carrara un riferimento per lo sviluppo del turismo creativo a livello mondiale, la giuria dei Creative Tourism Awards ha sottolineato che:
- La città, che è già famosa in tutto il mondo per il suo eccezionale patrimonio storico e artistico e per essere la fonte d’ispirazione di importanti artisti – tra cui Michelangelo, Canova e Bernini – va oltre la sua tradizionale offerta turistica per reinventarsi, facendo della creatività il centro di una strategia olistica sostenibile, a beneficio di tutta la città e della popolazione.
- Il DNA della città – profondamente legato all’attività del marmo – viene effettivamente utilizzato come filo conduttore attraverso il quale una vasta gamma di proposte creative, tra cui workshop, festival e attività permanenti, danno coerenza allo sviluppo strategico della città, pensato per renderla attraente sia per i residenti che per i visitatori.
- In effetti, eventi come White Carrara Downtown, Carrara Marmotec Exhibition, Carrara Studi Aperti, contribuiscono a creare sinergie tra l’industria del marmo e altri settori come l’arte, l’artigianato, il cibo, il vino, le arti dello spettacolo e la natura.
- Tali progetti partecipativi consentono di coinvolgere il settore pubblico e privato, nonché la società civile, creando un ecosistema e rafforzando la coesione sociale e l’autostima dei locali.
Inoltre la giuria si è concentrata su:
- L’adeguatezza dell’offerta turistica creativa che promuove la cultura locale partecipando ad attività autentiche, che creano valore attorno alle nuove esigenze di turismo lento ed emotivo.
- La catena del valore creata coinvolgendo le comunità locali nella gestione dei progetti, per promuovere la pianificazione urbana inclusiva e sostenibile, nonché il dialogo interculturale e intergenerazionale
- L’ecosistema si è sviluppato attorno alla co-creazione tra artisti affermati e giovani designer.
- La rigenerazione urbana raggiunta attraverso il riutilizzo di spazi pubblici e privati per organizzare seminari e attività creative nel centro storico della città, con l’obiettivo di rendere Carrara più vitale e sicura.
- La giuria ha inoltre valutato positivamente la metodologia generale dell’ospitare un tavolo tecnico sul turismo composto da tutte le parti locali interessate, pubbliche e private, che operano nel settore turistico, nonché per organizzare un gruppo locale che lavora al progetto Città creativa dell’Unesco, con la co- operazione dell’Unesco e / o della Regione Toscana e Toscana Promozione Turística.
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