Circa un centinaio di professionisti hanno partecipato alla conferenza organizzata da Creative Tourism Network® al World Travel Market di Londra il 5 novembre. Per questa quinta edizione, il tema scelto era “Il turismo creativo è il nuovo coltello svizzero dell’industria del turismo?” … E la risposta è stata … “Sì, certo!”
Tale paradigma riflette la rapida evoluzione di questa nuova tendenza turistica, dall’emergere di una nuova domanda a una leva di sviluppo territoriale. Questo è esattamente ciò che gli oratori propongono in una vasta gamma di esempi di destinazioni che si basano sul turismo creativo, non solo per adattare la loro offerta alla nuova domanda internazionale, ma anche per risolvere le esternalità negative e creare una catena del valoLibraryre per il territorio.
Caroline Couret, direttrice di Creative Tourism Network® (CTN), ha sottolineato la strategia per destinazioni come le Îles de la Madeleine (Isole della Maddalena, Quebec), Ibiza, Biot (Costa Azzurra) e Empordanet (Catalogna), che agire quindi contro la stagionalità offrendo nuove (creative) ragioni per rimanere in bassa stagione.
Ha anche citato casi di “rebranding” attraverso il turismo creativo, come a Recife, Quito o Medellin, che mirano a creare un ecosistema tra industrie creative e turismo per attrarre nuovi profili di viaggiatori.
Inoltre, ha sottolineato come destinazioni come Loulé (Algarve, Portogallo) e Saint-Jean-Port-Joli (Quebec) hanno dotato i loro programmi di turismo creativo di centri e laboratori creativi. Entrambi hanno trasformato edifici storici in vivai di design, rispettivamente Loulé Design Lab e Le Vivoir, che già attirano designers da tutto il mondo, desiderosi di collaborare con artisti e artigiani locali. Questi successi mostrano che il turismo può anche stimolare nuovi settori dell’economia.
Couret si è anche congratulato con città come Gabrovo (Bulgaria), Barcelos (Portogallo) e Valparaíso (Cile), designate come Città Creative dell’UNESCO, per l’integrazione del turismo creativo come parte della loro strategia per trasformare questo riconoscimento. una forza trainante per l’industria del turismo e i settori creativi.
Le città di Medellín e Quito sono state brillantemente rappresentate dal Sig. Moisés Vitola Fadul, Coordinatore della promozione dal Greater Medellin Convention & Visitors Bureau, e dalla Sig.ra Giohana Albuja, Capo dei mercati europei da Quito Tourist Board.
Moisés Vitola ha parlato della leadership della Colombia nell’economia arancione, attraverso la creazione di leggi specifiche a sostegno dell’economia creativa, e più specificamente il programma pioneristico del turismo creativo istituito dal comune di Medellín per posizionarsi su questo nuovo mercato, pur creando valore in termini di responsabilizzazione della comunità, coesione sociale e creazione di posti di lavoro, tra gli altri.
Da parte sua, Giohana Albuja ha presentato 10 + 1 esperienze creative a Quito, sparse in tutta la città, dal centro storico ai quartieri moderni o alle aree rurali, che ha permesso loro di diversificare l’offerta e il profilo dei viaggiatori. In effetti, l’obiettivo di questo programma di turismo creativo è quello di evidenziare la diversità di Quito attraverso il suo ricco patrimonio immateriale. La sua presentazione è stata seguita da un esperimento ChocolateExperience organizzato dall’Ente per il turismo di Quito.
La sessione ha anche messo in evidenza le sfide e le opportunità legate al coinvolgimento delle comunità locali. La Dra. Jan Juntamas, consulente DASTA in Tailandia, ha sottolineato la necessità di sensibilizzare le persone sul potenziale del loro patrimonio culturale e di essere creativi nel renderlo un’esperienza attraente per le nuove generazioni di turisti. Ciò rappresenta una grande opportunità in termini di empowerment. Moisés Vitola ha anche sottolineato che l’elemento distintivo di Medellín sono i suoi abitanti, la cui resistenza e partecipazione fanno parte del DNA della città.
Caroline Couret ha concluso che anche se questo tipo di turismo richiede un nuovo sforzo e un cambiamento nelle mentalità, i benefici in termini di sostenibilità sono infiniti, nella misura in cui il turismo creativo utilizza i valori umani e la creatività come risorse principali.
Oltre alla conferenza, la Creative Tourism Network® è stata dedicata alla promozione delle destinazioni associate.
Nuovi progetti saranno annunciati presto!